Resto al Sud: un aiuto concreto per il Mezzogiorno

Pubblicato il 3 luglio 2025 alle ore 08:35

di Domenico Birardi

Resto al Sud è un incentivo pubblico pensato per sostenere chi vuole aprire una nuova attività o avviare una professione in proprio nelle regioni del Sud Italia e in alcune zone del Centro e del Nord considerate svantaggiate. Il programma è gestito da Invitalia e offre un supporto economico importante, rivolto in particolare a chi ha meno di 56 anni e risiede – o si impegna a trasferirsi – in una delle aree ammesse, come Puglia, Calabria, Campania, Sicilia, Sardegna, Basilicata, Abruzzo, Molise e in molti Comuni del cratere sismico del Centro Italia. In alcuni casi, come nei paesi più colpiti dai terremoti del 2016 e 2017, è possibile accedere al bando anche senza limiti di età.

L’incentivo copre interamente le spese necessarie per avviare l’attività, grazie a un contributo diviso in due parti: metà a fondo perduto, quindi senza obbligo di restituzione, e metà tramite un finanziamento bancario a tasso zero, garantito dallo Stato. Questo significa che l’intero investimento iniziale può essere sostenuto, senza che l’imprenditore debba anticipare fondi propri. L’importo finanziabile può arrivare fino a 50.000 euro per persona, con un tetto massimo di 200.000 euro in caso di società composte da quattro soci. Per chi lavora da solo, l'importo massimo può salire fino a 60.000 euro. Una volta avviata l’attività e completate le spese, è previsto anche un ulteriore contributo a fondo perduto per sostenere i primi mesi di gestione, che varia in base alla forma giuridica dell’impresa.

Come funziona

Il bando consente di finanziare attività molto diverse tra loro: si può investire nella produzione artigianale o industriale, nei servizi, nel turismo, nel commercio oppure nell’esercizio di una libera professione. Non è invece possibile avviare imprese agricole. Tra le spese ammesse rientrano gli interventi di ristrutturazione della sede, l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti e software, oltre ai costi legati alla gestione come affitti, utenze, materie prime e consumi.

La domanda si presenta esclusivamente online attraverso il sito ufficiale di Invitalia e viene valutata in ordine di arrivo, con tempi di risposta generalmente contenuti entro sessanta giorni. Il finanziamento bancario viene concesso solo attraverso le banche che aderiscono alla convenzione con Invitalia.

Resto al Sud è quindi uno strumento concreto, pensato per chi ha un’idea da realizzare e vuole farlo nei territori in cui c’è più bisogno di energie nuove. Non serve avere grandi risorse iniziali, ma è importante avere un progetto valido e la volontà di costruire qualcosa di proprio. In un periodo in cui fare impresa può sembrare difficile, questo incentivo rappresenta una possibilità reale per trasformare un’idea in un’attività sostenibile, valorizzando le competenze e la voglia di fare di chi decide di mettersi in gioco.

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