
Nel quadro delle politiche di coesione territoriale e promozione del benessere comunitario, il nuovo intervento “Sport e Inclusione” promosso dalla Fondazione con il Sud rappresenta una delle iniziative più ambiziose e strategiche nel Mezzogiorno per ridurre le diseguaglianze e rafforzare il capitale sociale attraverso la pratica sportiva. Con una dotazione complessiva di 3 milioni di euro, il bando è volto a finanziare progetti esemplari capaci di attivare processi inclusivi nelle regioni del Sud Italia, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione.
Cos’è il Bando “Sport e Inclusione”
Si tratta di un’iniziativa di sistema che mira a sostenere pratiche sportive gratuite, accessibili e non competitive, come strumenti di inclusione, salute e partecipazione. L’invito è rivolto agli Enti del Terzo Settore con sede nel Mezzogiorno – Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia – che vogliano promuovere interventi socialmente radicati in contesti a rischio di marginalità.
I progetti dovranno essere sviluppati con una logica di rete territoriale, valorizzando le esperienze del volontariato sportivo, delle comunità locali e delle istituzioni pubbliche. L’obiettivo è duplice: da un lato, contrastare la sedentarietà e il disagio sociale; dall’altro, rigenerare spazi pubblici sottoutilizzati (palestre scolastiche, aree verdi, parchi, spazi condominiali), trasformandoli in presìdi permanenti di attività sportiva e aggregazione.
Oltre allo sport in senso stretto, saranno valorizzate anche azioni complementari come screening sanitari, supporti alimentari, attività educative e interventi di welfare di prossimità, purché integrati in un modello organico e multidimensionale.
Chi può candidarsi: requisiti e partenariati
La candidatura può essere presentata esclusivamente da un soggetto responsabile in possesso dei requisiti previsti dal Codice del Terzo Settore (D.lgs. 117/2017), regolarmente iscritto al RUNTS, costituito prima del 1° gennaio 2023 e con sede legale in una delle regioni del Sud.
Ogni proposta deve essere strutturata all’interno di un partenariato obbligatorio, composto da almeno tre soggetti: il capofila più almeno due partner, tra cui almeno uno del Terzo Settore. Possono essere coinvolti enti pubblici, scuole, imprese, agenzie per il lavoro, centri per l’impiego e soggetti del mondo produttivo, purché senza finalità di profitto. Non sono ammesse le candidature di persone fisiche, enti pubblici, partiti, sindacati o soggetti privi di compatibilità etica.
Risorse disponibili e criteri di finanziamento
Il contributo massimo richiedibile per ciascun progetto è di 300.000 euro, con obbligo di cofinanziamento monetario pari ad almeno il 20% del budget complessivo. Il progetto dovrà avere una durata compresa tra 30 e 48 mesi.
Nella fase esecutiva (seconda fase del bando), almeno il 65% del contributo dovrà essere gestito da enti del Terzo Settore, e le eventuali spese di ristrutturazione non potranno superare il 30% del finanziamento richiesto, né avere durata superiore a 12 mesi.
Il contributo sarà erogato in quattro tranche: un anticipo del 30%, due acconti successivi non superiori al 25% ciascuno (oppure un unico acconto fino al 40%), e il saldo finale sulla base delle spese rendicontate. Tutti i costi dovranno essere documentati e quietanzati.
Attività ammesse e limiti di spesa
Il bando finanzia iniziative motorie e sportive gratuite e adattabili, come camminate di gruppo, ginnastiche dolci, sport di squadra, attività outdoor e percorsi formativi per operatori. Sono ammesse anche attività collaterali di carattere sanitario, educativo o alimentare, purché pertinenti con gli obiettivi di inclusione.
Non sono invece ammissibili spese per: affitti, comodati onerosi, realizzazione di nuovi siti web, progettazione, costi forfettari, spese documentate da enti non partner, vitto, alloggi, catering, costi pregressi o voci non monetarie (es. lavoro volontario, valorizzazione beni, ecc.).
Come partecipare: tempi e modalità
Le candidature devono essere caricate esclusivamente online sulla piattaforma Chàiros, accessibile dal sito www.fondazioneconilsud.it. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per le ore 13:00 del 30 ottobre 2025.
La procedura prevede due fasi:
-
Selezione delle proposte preliminari sulla base della coerenza con gli obiettivi, della qualità progettuale e della capacità di impatto sul territorio.
-
Progettazione esecutiva, in dialogo con la Fondazione, con possibilità di ridefinire partner, attività, budget e figure responsabili.
Alla fine della seconda fase, la Fondazione selezionerà i progetti da finanziare.
Un’occasione per il Sud: comunità in movimento
Il bando “Sport e Inclusione” è più di un semplice finanziamento: è una chiamata collettiva all’attivazione sociale. Scommette sulla capacità delle comunità del Sud di organizzarsi, cooperare e generare benessere a partire dallo sport come bene comune.
Con un impianto chiaro, risorse consistenti e criteri trasparenti, la misura si propone come una leva concreta per il cambiamento locale, stimolando reti territoriali, professionalità sportive, riuso intelligente degli spazi pubblici e percorsi di cittadinanza attiva.
Per partecipare è necessario attivarsi fin da subito. Le reti ci sono, i bisogni pure. Serve solo muoversi. Letteralmente.